“Acido Acida”: vi aspettiamo nel nostro Chiostro per la 12esima edizione del British Beer Festival
Torna a Ferrara la manifestazione dedicata alla birra artigianale britannica “Acido Acida – British Beer festival”, in programma da giovedì 28 agosto a domenica 31 agosto 2025 (dalle 18:00 alle 24:00 il giovedì e dalle 12:00 alle 24:00 da venerdì) nel Chiostro di Santa Maria della Consolazione (via Mortara 98, Ferrara).
Il festival è un’occasione per gli appassionati di conoscere la produzione di oltre 40 birrifici, con produzioni che spaziano dal Regno Unito all’Italia, ma anche al resto del mondo.
L’evento è stato ufficialmente presentato nella conferenza stampa che si è svolta martedì 26 agosto 2025 nella Sala degli Arazzi della residenza municipale.
All’incontro sono intervenuti l’assessore comunale al Commercio Francesco Carità insieme all’organizzatore del festival Davide Franchini e al presidente del Rione Santo Spirito Matteo Cristofori, contrada che ospita la manifestazione e cura l’aspetto gastronomico.
“La manifestazione – ha affermato l’assessore Carità – è consolidata e porta ancora una volta una visibilità importante alla nostra città. Un ringraziamento a tutte le persone che lavorano intensamente a questo evento e in particolare ai due nuovi birrifici inglesi che oltre a promuovere i propri prodotti fanno azioni di beneficenza. L’Amministrazione comunale sostiene questi eventi che promuovono l’incontro di diverse culture creando relazioni, sfruttando la passione per le tradizioni del bere e del mangiare, insieme alla musica”.
“Siamo arrivati alla dodicesima edizione di ‘Acido Acida’ all’interno del Chiostro di Santa Maria della Consolazione – ha aggiunto il presidente del Rione Santo Spirito, Matteo Cristofori – ormai dopo tanti anni si è creato un ottimo rapporto di collaborazione con gli organizzatori e siamo soddisfatti di questa sinergia. E’ un evento culturale che unisce la degustazione con la qualità del cibo, curata dal nostro Rione, e con la musica. Nel mese di maggio la contrada fa il Palio ma per tutto il resto dell’anno siamo operativi nella veste di associazione che fa tutto il possibile, lavorando con altre realtà associative e con privati, per dare qualcosa di importante al suo territorio e valorizzare un angolo di storia della città come il nostro Chiostro”.
“Mi piace definire il festival un ‘avventura perchè è un progetto molto impegnativo, che ci tiene occupati per dieci mesi – ha sottolineato Davide Franchini, organizzatore del festival – andiamo in visita ai birrifici per assaggiare le varietà e scovare piccole realtà artigianali da importare in Italia. Lavoriamo principalmente con la Gran Bretagna e infatti il festival è nato per promuovere proprio le lavorazioni inglesi. Quest’anno abbiamo fatto la scelta di aprire una finestra verso l’est Europa e di proporre una sezione di vini naturali da diciannove cantine. Ad ogni edizione cerchiamo di alzare l’asticella della qualità. Non si tratta della classica festa della birra: non ci sono boccali ma kit di assaggio molto apprezzati dagli intenditori”.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori – Lo zoccolo duro dell’offerta sarà come da tradizione costituito dalle produzioni dal Regno Unito, con una trentina di birrifici e diverse esclusive sia assolute che nazionali: tra le “chicche” del 2025 c’è da segnalare il primo birrificio a produrre fermentazioni miste in UK “Little Earth Project”, e le bottaie “Terra Tempo” e “Scatterlings”. Da citare anche due interessanti debutti per l’Italia, Beak Brewery e Pretty Decent Beer Co. – che porta avanti in maniera strutturale donazioni a cause benefiche.
A questi si aggiungono una quindicina di ospiti internazionali: “Tra gli altri avremo ospiti: dalla Repubblica Ceca “Zichovec”, dalla Romania “Hop Hooligans”, e dalla Bulgaria “Sofia Electric”, tutte realtà conosciute personalmente recandoci nei rispettivi Paesi. Spostandoci invece in Olanda avremo Bakkum, una blendery con sede a Den Haag, che fa piccolissime produzioni; mentre dalla Svizzera avremo Chien Bleu, bottaia di Ginevra per la prima volta in Italia, con creazioni uniche che uniscono alla birre anche il sakè e i vini d’Alsazia”.
Consolidata anche la sezione di ospiti italiani, con Antica Contea, Lost Road Brewing Company e Liquida; nonché la sidreria guidata da Marco Manfrini e come novità del 2025 la sezione dedicata ai vini naturali. Sempre ricco anche il programma musicale: l’inaugurazione sarà affidata ad Andy Smith – per anni dj dei Portishead, e grande contributore al loro successo -, per passare venerdì a La Banda Loska, sabato ai Gaznevada, e domenica agli Strike e Social Six.
Le prevendite sono aperte dal 28 luglio 2025 e fanno già presagire un afflusso significativo: “Stiamo registrando un ottimo riscontro sia a livello locale che nazionale”, assicura l’ideatore della kermesse Davide Franchini. Le prevendite non sono obbligatorie, ma consentono di saltare la fila trovando il proprio pacchetto gettoni già pronto all’ingresso. Il kit bicchiere + guida + 3 gettoni ha un costo di 10 euro, mentre i gettoni sono acquistabili a pacchetti di 10 al prezzo di 14 euro a pacchetto. Sarà come sempre possibile usare un bicchiere delle precedenti edizioni di Acido Acida senza ricomprarlo, in un’ottica di sostenibilità. Per acquistare in prevendita è sufficiente inviare il pagamento via PayPal a ilmololive@libero.it, indicando il proprio nome, il numero di gettoni desiderati e la o le giornate in cui si intende partecipare.
Info e lista completa dei birrifici e degli eventi su ilmoloferrara.it, sulla pagina Facebook dell’evento, al 320 2174940 o a ilmololive@libero.it.







