Tre giorni per ridare forma e sostanza a un gemellaggio nato ormai 20 anni fa.
Lo scorso week end una delegazione dell’Ente Palio di Ferrara composta prevalentemente dai contradaioli del Rione Santo Spirito a cui si sono aggiunti il Borgo San Luca e il Gruppo Musici e Sbandieratori Città della Rocca di Monselice è stato a Giessen, in Germania, a portare un po’ di Palio e di Ferrara agli amici tedeschi.
Anche il Comune di Ferrara ha contribuito e partecipato a questo gemellaggio con la presenza del vicesindaco Nicola Lodi: “Questo per me è stato un fine settimana speciale. È un onore essere stato a Giessen per celebrare il rapporto di amicizia che lega questa città con Ferrara. Quest’anno il nostro gemellaggio compie 20 anni. Sono stati due decenni in cui si sono sviluppate relazioni vere, un continuo scambio in ambito culturale, sociale, storico, di tradizioni. Davanti a noi avremo sicuramente modo di poter ulteriormente rinsaldare questa relazione e portare avanti nuovi progetti condivisi. Bello scambiare punti di vista e fare nuove conoscenze, che possono portare ad una crescita da entrambe le parti”
Soddisfatti e sempre accoglienti gli amici di Giessen che ci scrivono: “Grazie per il bellissimo week-end passato insieme e per aver portato a Giessen un po’ di Palio! A presto”.
E il nostro presidente, nonchè vicepresidente dell’Ente Palio, Matteo Cristofori, a Giessen anche nelle antiche vesti di tamburino, riassume perfettamente lo “spirito” di questa tre giorni: “E’ andato tutto benissimo, grazie alla disponibilità del Rione, dell’Ente e del Comune di Ferrara e all’accoglienza del Comune di Giessen. Cultura, enogastronomia, esibizioni, amicizia, quattro parole per condensare un week end davvero ricco, che ha coinvolto tutte le fasce di età. Noi siamo stati ospitati in famiglia, ci hanno fatto scoprire luoghi particolari di Giessen e confermato che è davvero fondamentale che il mondo Palio sia esportato anche all’estero, attraverso questi gemellaggi. Complimenti per l’organizzazione, io ero già stato a Giessen, con altri tre contradaioli, nel 2005, tornarci dopo 20 anni è stata una grande emozione”.
Ancora una volta gli spettacoli di musici, sbandieratori e le danze hanno lasciato il segno!
WOR BAS!