Che maggio!

Ci eravamo lasciati poco più di una settimana fa con grandi speranze sulle corse in piazza Ariostea…e oggi, dopo aver smaltito (solo in parte sia chiaro) la sbornia da vittoria (perché sì un palio è arrivato in via Mortara 98…) proviamo a fare un bilancio di questo mese di maggio.

Presidente Matteo Cristofori che maggio è stato?

Un maggio importante…il primo maggio di ripartenza finalmente, questa parola erano due anni che la pronunciavamo e nel 2022 è diventata realtà.

L’aspetto fondamentale è essere potuti tornare a fare nel modo migliore le nostre cose, lavorare per vincere ma anche e soprattutto tornare a raggruppare con passione la contrada. Era importante esserci e provare ad avere dei risultati, noi abbiamo raggiunto entrambi gli obiettivi.

Le emozioni sono state tante e davvero forti.

Facciamo un mini report del mese del Palio

Abbiamo iniziato il 14 maggio con il Magnifico Corteo, noi come sempre ci siamo presentati al meglio, il risultato non è stato ottimo ma è un’esperienza che ci porta ad essere ancora più carichi per l’anno prossimo.

Il corteo per noi è fondamentale perché ci permette di unire tutti i nostri soci.

Per quanto riguarda il week end successivo, che è stato quello dedicato alle bandiere, eravamo consapevoli che con i senior non saremmo potuti uscire con tutti gli esercizi perché è stato un anno di transizione, un work in progress. Anche per questo ci siamo concentrati ancora di più sulle gare dei nostri atleti under puntando sui giovani e sui loro genitori. Le vittorie nel singolo giovanile e nella coppia under 15 e gli ottimi piazzamenti nelle altre specialità sono frutto di un anno e mezzo di lavoro con gli allenatori. E questi risultati ci permetteranno di arrivare competitivi ai Giochi Giovanili che si svolgeranno ad Asti dal 24 al 26 giugno.

E poi abbiamo chiuso in bellezza con le corse di domenica 29. Io ho seguito più da vicino le gare dei putti e delle putte: il primo, Andrea D’Iapico, già contradaiolo, la seconda Anna Bianchini no ma si è fatta comunque coinvolgere dal nostro rione. Quello che contava di più era esserci e loro c’erano e avevano una gran voglia di difendere i nostri colori. Hanno scelto di correre per noi e sono arrivati fino in fondo. Anagraficamente potranno correre anche in futuro e potremo costruire qualcosa insieme.

Un grazie al nostro Capitano Francesco Campi e a tutto il gruppo stalla. Nella corsa dei cavalli siamo stati estratti di rincorsa, più di quello che hanno fatto Sebastiano Murtas e Anda e Bola non si poteva fare.

E, dulcis in fundo, dopo 41 anni il Rione Santo Spirito ha portato a casa, con Thomas Bresciani su Serafino, con il supporto di tutto il gruppo che segue gli asini, il Palio di San Maurelio.

Da presidente che entra in campo gara sono felice di aver impedito il poker in piazza Ariostea a qualcun altro ma da presidente della contrada sono orgoglioso di aver riportato in rione il palio più cercato, che mancava da decenni. Devo dire che il Palio Bianco sta molto bene in contrada, ce lo stiamo coccolando. Faremo sicuramente una cena della vittoria con tutti i soci di oggi e di ieri, perché sono momenti come questi che fanno bene al legame tra contrada e cittadinanza.

E adesso?

Adesso paliescamente si riparte già per il 2023, sappiamo dove lavorare per presentarci ancora più competitivi.

Prima però ci aspettano a luglio il Night & Blues (a breve arriveranno tutte le informazioni) e a settembre Acido Acida, e grazie a questo mese di maggio totalmente positivo (finalmente questa parola assume un significato diverso da quello degli ultimi due anni) il rione è ancora più carico per affrontarli!

WOR BAS!!